Realizzare in sogni con la sharing/app/token economy – Economia della condivisione

Io nasco proprio così:

in una mano mi sono trovato da gestire un visionario, fantasioso e creativo personaggio con molti bei sogni – tanti dei quali li ho concretamente realizzati proprio grazie a modalità creative, non ordinarie, e con questo tipo di Economia (con l’economia convenzionale non avrei potuto realizzarli) come ad esempio i tanti viaggi** in 31 Paesi, 8 anni all’estero, i grandi ambienti in cui ho abitato per anni col mio stile di vita Evoluzionario, etc…)

e nell’altra una spinta inarrestabile verso un’Economia globale migliore, spinta da cui mi sono lasciato condurre e che mi ha portato a diventare un cosiddetto “sharing economy expert” che ovunque io abbia abitato non ho mai mancato di manifestare, perché ho sempre sentito forte l’impulso a sollecitare intorno a me un’Economia di maggiore condivisione.

Questa attuale società così individualista, materialista e competitiva, è una base eccellente affinché la sharing/app/token economy possa portare splendidi cambiamenti!
(io sono convinto che sia proprio questa l’economia che le nostre anime sollecitano, per poi, alla fine, arrivare nel futuro a quella del dono…)

L’idea portante di questo tipo di economia è semplice:
usare insieme ciò che già esiste!

Il potenziale è immenso! perché c’è tantissimo di ciò che esiste che è molto poco o per niente utilizzato:

seconde, terze, quarte e quinte case quasi sempre vuote

3,6 milioni di ettari di terreni fertili in Italia non sono coltivati (il 22% della superficie coltivabile totale!)

case strapiene di oggetti dei quali ne usiamo solo il 5% nel quotidiano; trovo assurdo che tanti di noi debbano comprare lo stesso oggetto, quando basterebbe comprarlo insieme e condividerlo, oppure averlo in dono, prestito, scambio, baratto, affitto o noleggio da chi lo ha già comprato

conventi e altre strutture religiose e “pubbliche” varie, vuote o semidisabitate (conosco anche conventi da 100 posti letto con 5 frati anziani…)

case dove vive una sola persona, e che spesso soffre la solitudine, che avrebbe molto da dare, e non solo lo spazio della casa…

moltissimi single con tanto amore da dare

tanti genitori single fortemente appesantiti dalla monogestione dei figli, a cui tanti vorrebbero bene come fossero figli o nipoti propri, se solo avessero modo di starci; i genitori sarebbero così alleggeriti, le “famiglie elettive” si allargano, gli anziani meno soli, i figli più amati…

milioni di talenti, competenze e passioni che restano inespressi perché chi li possiede:
1. è stato castrato nella sua unicità, creatività, nel suo pensiero critico… e standardizzato dalla scuola pubblica, dove più che l’educazione si attua l’addestramento al pensiero unico imperante, neoliberista e mondialista
2. rapito per 8 ore al giorno da chi gli da i soldi per pagarsi da vivere

etc…

Alcuni dei vantaggi che questo tipo di Economia porta:

– una migliore socializzazione e la creazione di nuove relazioni
e ce n’è un bisogno immenso!

– il risparmio economico
perché permette di ottenere beni e servizi spesso senza dover spendere denaro (come nel dono, prestito, scambio e baratto) o spendendone meno che comprando tutto nuovo (affitto, noleggio, condivisione…)
q
uesto permette a più persone di avere accesso a beni o servizi che non potrebbero permettersi
io per esempio ho uno stile di vita ben superiore a quello che le mie entrate consentirebbero e quindi, dall’altro punto di vista, posso lavorare molto meno rispetto a quanto occorrerebbe, nella scarsa efficienza economica convenzionale, per avere lo stile di vita che ho;
un esempio concreto sono i miei molti giorni di vacanza durante tutto l’anno, come è possibile? beh, con i miei sistemi i pernottamenti ovunque mi sposti li pago circa il 90% in meno e ho quasi sempre un’intera casa a disposizione, quindi anche la cucina, se vado al ristorante pago mediamente il 45% in meno, qualsiasi portata del menù io scelga; inoltre, avendo molti giorni liberi, posso permettermi di scegliere aerei, navi e pullman nei giorni in offerta; nei molti chilometri che faccio in auto (che compro usata risparmiando il 50-80%) offro passaggi; quando sono in vacanza offro la mia casa in cambio di punti così con quelli poi ci torno in vacanza, e lo stesso possiamo fare con l’auto (e tutto quanto) quando non si usa, col giardino per ospiti in tenda, etc…

– una maggiore tutela dell’ambiente
perché sfruttando meglio quello che già esiste si riducono gli sprechi, il consumo di materie prime, di risorse e l’inquinamento ambientale dovuto alla produzione, al trasporto e allo smaltimento
La mia regoletta delle 8 R prevede:
risparmio (vedi sopra)
riduco i consumi e quindi l’uso di materie prime, acqua, energia, risorse, imballaggi, trasporti e minimizzo i rifiuti
riuso gli oggetti dandogli lunga vita e li ridistribuisco quando non mi servono più passandoli per più mani, invece di buttarli o di comprare sempre tutto nuovo (tanti si sentono un po’ “sfigati” a comprare auto o cose usate, ma io ci vedo il lato bello e anche l’evitare di dover lavorare molte più ore per comprare tutto nuovo)
riciclo smaltendo correttamente i materiali per permetterne il massimo recupero
recupero energia o materiali da rifiuti non riciclabili (io contribuisco a farlo industrialmente con la plastica non riciclabile, che ovunque sotterrano o bruciano, quindi inquinando; invito tutti a prendere parte a questa geniale riduzione dell’inquinamento plastico (primo problema ambientale del mondo, considerando anche le micro e nano-plastiche) da cui invece noi produciamo nuova plastica senza l’uso di altro petrolio; ci incontriamo dal vivo per parlarne il 9 maggio a Monopoli (BA), il 10 maggio a Pesaro, l’11 maggio a Cagliari… clicca qui per saperne di più)
responsabilizzo con il mio esempio e le mie abitudini (questa è la Politica a cui dovremmo dedicarci, mentre ignoriamo l’altra) a far adottare comportamenti sempre più consapevoli e sostenibili, senza rinunciare a godersi la vita
ripenso a come migliorare costantemente l’Economia globale e la mia vita, oltre a quelle dei miei cari

– lo sviluppo di nuove competenze
perché offre l’opportunità di scambiare conoscenze

nuove opportunità di guadagno
per chi ha beni o competenze inutilizzate, che così può monetizzarle (non per forza in moneta 🤗)

promozione di relazioni economiche tra privati con conseguente ridistribuzione del denaro in sempre più mani
al contrario di quanto avviene nella finanza e nell’economia convenzionale

aiuto nel liberarci dal possesso di cose di cui non abbiamo più bisogno o che non usiamo più 📦
problema molto sottovalutato e le cui conseguenze sono sottovalutatissime!

Il primo passo che propongo è incontrarsi, come dico sempre, intanto con chi sentiamo affine e ci abita a distanza di bicicletta, e che chiaramente apprezza questa direzione, per conoscersi, confrontarsi e poi cercare di concretizzare tutto quello che è possibile.

Se incontrandosi sentiamo empatia, è possibile iniziare a organizzare qualcosa… 

 

Ecco 5 splendidi esempi rompighiaccio:

1. cucini bene ma preferiresti mangiare in compagnia?
se inviti a pranzo o cena chi ti sta simpatico, o me😉 (attenzione ai lamentosi e pessimisti perché spesso rovinano tutto 🤣) la spesa la facciamo noi, i piatti li laviamo noi, e stiamo tutti in compagnia 🥂

2. hai figli ma ogni tanto desideri o hai bisogno di avere qualche ora per te?
conosci i tuoi vicini o i genitori dei compagni di classe o i colleghi… partendo da chi “senti” (il sentire va allenato, ma è molto più potente del razionale) e, se nasce una fiducia reciproca, organizzatevi per far giocare insieme i vostri figli, una volta ai giardini, una da te, una da loro…

3. di tutte le cose che abbiamo in casa, negli armadi, nelle scatole e nelle cantine…
(ad esempio il trapano o gli strumenti per la manutenzione della casa, libri, strumenti per giardinaggio, pompa per bicicletta, racchette da ping pong, sci, giochi in scatola, proiettore, macchina da cucire, scaleo, tenda da campeggio, giochi da spiaggia, etc…)
c’è qualcosa che possiamo condividere, almeno con i nostri amici, genitori di classe, colleghi o addirittura col nostro vicinato?
Organizziamoci! perché è assurdo che tutti dobbiamo comprare tutto, soprattutto cose che usiamo ogni tanto…
L’importante è incominciare: se risparmi senza rinunciare alla qualità della vita, poi inizi a pensare di passare dal tempo di lavoro pieno al part-time, poi al licenziarti per manifestare più i tuoi talenti, passioni e sogni…
Un mio grande sogno è quello di avere nel proprio territorio comunale o provinciale un centro del “dai e prendi”, ovvero un capannone dove ognuno porta tutto quello che non usa nel quotidiano accumulando così punti (svuoteremmo tutti le case in un attimo, ve lo garantisco!) e con quei punti ognuno potrà poi prendere, senza scadenza, tutto ciò che gli serve.
Per me questa è una figata pazzesca e sono certo di non essere l’unico a comprendere l’importanza di questi centri Evoluzionari del “dai e prendi”, per i quali sono disposto a pagare una quota annuale anche di alcune centinaia di euro (se fate i conti ne spendiamo di più, fin quando non li avremo!!!)

4. portierato di quartiere, o di paese (un punto di riferimento per il vicinato, dove ci si rivolge per mille cose):
dall’aiuto ai bambini per fare i compiti, alla riparazione di rubinetti, dal portare la spesa alle signore anziane, alle pulizie, dal cambio della lampadina, all’innaffiare le piante, o per mille lavoretti di cui ognuno può avere bisogno.
Qualsiasi sia il problema è sufficiente rivolgersi con una telefonata, una email o di persona al “portierato”, che provvederà a risolvere il problema trovando la persona giusta.
Tutti noi conosciamo qualcuno che ha questa competenza di “portiere” che trova sempre la soluzione giusta ed economica… allora perché non lo assumiamo?

5. bimbo baratto:👕
noi ci troviamo già da anni una volta al mese per scambiare abbigliamento 0/12 anni, scarpe, giochi, libri e accessori per bambini.
Portiamo ciò che ai nostri figli sta piccolo o con cui non giocano più, e prendiamo tutto ciò che ci occorre, gratuitamente.
Lo facciamo in più sedi a Firenze e dintorni,*** ma organizzalo anche nella tua zona!

Altri esempi che pratico da anni e di cui racconterò:

prendo in città un mezzo di trasporto (bicicletta, monopattino, auto) per spostarmi e poi lo lascio alla mia destinazione, dove non mi serve più (per i noleggi di diverse ore o giorni, sempre con la possibilità di lasciare l’auto altrove, conviene qui)

condivisione di libri

banca mondiale del tempo (sia per aiuti locali che per consulenze/servizi virtuali)

condivisione di passaggi in auto ogni viaggio che programmo, se ho posti liberi, lo condivido su BlaBlaCar dove sono già 110.000 i viaggi condivisi ogni giorno, nel mondo;
i mezzi pubblici (direi più propriamente collettivi) dovremmo utilizzarli di più, ma dovrebbero anche essere più efficienti, puntuali ed economici (usufruisco però delle promozioni per pullman, treni, aerei e navi)

orti condivisi

G.A.S. (gruppi di acquisto solidali o collettivi)

viaggiare insieme 

scambio di case tra privati per vacanze, viaggi di lavoro, gite… che sono di 4 tipi:
reciproci simultanei
reciproci non simultanei
non reciproci (in cambio di punti che poi utilizzi quando ti sposti tu)
e ospitalità (stanza privata mentre anche tu sei in casa).
Questa è la mia piattaforma preferita, che non prevede scambi di denaro tra chi ospita e chi è ospitato, grazie alla quale soggiorno gratuitamente per varie settimane all’anno scegliendo tra 360.000 case o appartamenti in 155 Paesi (se vuoi che ti spieghi e assista nei vari passaggi, clicca qui).
Se preferisci offrire una tua stanza, appartamento, casa, barca… per denaro, conoscerai sicuramente questa piattaforma che, data la sua grande diffusione, ha aperto un grosso problema moderno, quello conseguente alla disintermediazione, a causa della forte concorrenza verso i professionisti dell’ospitalità, gli albergatori.
Oltre all’ospitalità, può esserti magari utile sapere che puoi anche offrire delle esperienze ai turisti, siano tue competenze, passioni, un tour nella tua zona… 

Tornando sulla disintermediazione, ovvero l’eliminazione o la riduzione degli intermediari tradizionali, e sul ritiro delle deleghe, ho fatto tanti passi nelle 18 aree tematiche Evoluzionarie❣️

D’altronde il futuro è frutto delle nostre scelte, e siAmo sempre Liberi di scegliere se:

ci va bene delegare l’educazione dei nostri figli, per 8 ore al giorno alla scuola pubblica, o organizziamo qualcosa di meglio?

ci va bene delegare il nostro bisogno innato di spiritualità alle grandi religioni, o la esercitiamo senza intermediari?

ci va bene delegare la nostra salute al sistema sanitario mondiale e ai cosiddetti “obblighi sanitari”, o preferiamo scegliere altri esperti in materia di nostra fiducia?

ci va bene essere irradiati dall’eccessiva elettrizzazione, o ci occupiamo di schermare le nostre case? io l’ho fatto

i canali ufficiali d'”informazione” sono di nostro interesse, o scegliamo di “licenziarli”? come ho fatto io già da una trentina di anni, da quando mi sono accorto, grazie al sentire che dicevo prima, che per me quanto diffondono è “tossico” e quindi li ignoro

ci va bene la gestione politica ufficiale, o piuttosto ci impegniAmo per esercitare noi la nostra Politica nel quotidiano e nel nostro entourage?

ci va bene che il nostro denaro si svaluti dell’8-15% annuo (dimezza quindi il proprio potere d’acquisto in 5-6 anni) mentre le banche ci fanno profitto usandolo per alimentare le macchine della guerra, delle armi, di big pharma e i colossi finanziari, e che ne siano loro proprietarie?
ci fidiamo che se andassimo tutti quanti a prelevare i nostri soldi ci siano ancora per tutti?
o preferiamo avere in mano nostra il 100% del nostro denaro, sia i contanti che la parte digitale? (l’Euro per il 93% è digitale, i contanti in circolazione sono il 7%: 6,7% banconote e 0,3% monete)

ci va bene comprare alimenti sempre meno degni di questo nome dalle catene classiche di grande distribuzione, o preferiamo coltivarli da noi o farlo fare da chi ci fidiamo?

ci va bene bere acqua inquinata, o preferiamo che ciò che compone il 99% del nostro corpo come numero di molecole, e che lo compone per l’80% in peso, sia il più pura e sana possibile? io ho trovato un paio di soluzioni per avere acqua più sana senza aver mai comprato una bottiglia d’acqua per casa

Le nostre scelte tracceranno la strada! e verso chi, inevitabilmente, a causa della disintermediazione e del ritiro delle deleghe perderà il lavoro, propongo di cercare tutti il modo per dargli una mano a mettere più a frutto i suoi talenti innati (tutti ne abbiamo), le sue competenze e passioni, con un’attitudine di servizio verso la comunità 🤝

 

L’amore paga il conto❣️
L’amore, l’amicizia, la gratitudine e i nobili sentimenti sono un’importante “fetta”, che mi auguro cresca sempre di più, nella “torta” dell’economia!
Quando si prova amore per qualcuno, così come se il nostro partner o i nostri figli ci chiedono qualcosa, solitamente il conto lo paga l’amore e non c’è quindi movimento di soldi.
Eh già… anche da questo punto di vista (come da ogni altro) conviene amare😉
Anche nei rapporti di coppia più c’è amore e più c’è gratuità, e dove non c’è amore il vuoto sentimentale viene pagato in altri modi, talvolta anche proprio in denaro, come in certe professioni quali l’escort e prostituzione.
Anche laddove i figli non nascono per amore e naturale biologia, si va a pagare una forzatura (con denaro e probabilmente anche col karma).
Anche in amicizia, la richiesta di beni, servizi e prestazioni, è spesso offerta in regalo o sconto.
A questo proposito, mi viene in mente “Il conto del bambino”, un ritaglio di giornale che mio padre aveva fotocopiato e dato, in qualità di psicoterapeuta, a decine di utenti:
“Un giorno, un bambino diede a sua madre un foglio su cui aveva scritto:
• Per aver tagliato l’erba: 5 euro
• Per aver riordinato la mia stanza: 2 euro
• Per essere andato a fare la spesa: 1 euro
• Per aver badato al fratellino: 2 euro
• Per aver preso buoni voti: 5 euro
• Totale: 15 euro

La madre lesse il foglio, lo guardò con dolcezza e poi gli scrisse dietro:
• Per i nove mesi in cui ti ho portato in grembo: 0 euro
• Per tutte le notti in cui sono stata sveglia al tuo fianco: 0 euro
• Per tutte le volte che ti ho consolato quando piangevi: 0 euro
• Per tutti i pasti, i vestiti, i giochi che ti ho comprato: 0 euro
• Per tutte le volte che ti ho detto “ti voglio bene”: 0 euro
• Totale: 0 euro

Il bambino lesse, si commosse, e scrisse sul suo foglio:
“Pagato per intero”.

È bellissimo, vero? ❤️

 

In tema di esempi potenti, mi viene in mente anche “il debito della prostituta”, che hanno ricevuto via email tutti coloro che hanno manifestato l’interesse al tema “🌈 ATTIVARSI tessendo una migliore Realtà partendo dai propri talenti e competenze”.
Chi non l’ha ancora ricevuto, selezioni tale area su RealtaParallela.net e lo riceverà dopo 24 ore.
È veramente uno spunto interessante di riflessione, un esempio che mostra come tanti debiti si siano potuti effettivamente estinguere anche senza nessuna spesa da parte di nessuno.

Il debito ha un’importante valore economico che viene costantemente sottovalutato, aggravato dagli interessi a vantaggio delle banche e non è stato ancora capito l’immenso potenziale, sia economico che sociale, che vi soggiace inespresso, a scapito soprattutto degli indebitati, ma anche della società e pure dello Stato 🤷‍♂️
C’è però un progetto in cui sono coinvolto, ideato da un mio caro e geniale amico, che sarà operativo a breve e di cui avrete notizia*, che va a riattivare il valore che il debito merita, trasformandone la sua percezione e promuovendo un’economia più inclusiva e umana.
Com’è possibile questo “miracolo”?
rimettendo al centro il valore delle competenze della persona indebitata, o le sue professionalità aziendali e capacità produttive, aiutandola a riattivarsi grazie a un sistema di scambio alternativo al denaro, ovvero una compensazione dei propri debiti attraverso il lavoro proprio o di altri…

Riassumo i vantaggi di questo progetto in 5 punti:

✅ Valorizza il lavoro, le capacità personali e la creatività, non solo il denaro

🤝 Crea una rete solidale tra persone in difficoltà, dove ciascuno può contribuire e ricevere aiuto

🔁 Permette scambi economici alternativi al sistema bancario, basati sulla fiducia e sul valore reciproco

💪 Restituisce dignità, autostima e potere ai debitori

🌱 Offre nuove opportunità per uscire dal blocco degli scambi (a causa della mancanza di liquidità) e dallo schiacciamento della catena del debito, ripartendo economicamente.

 

Economia

Ora ti parlo di economia, ovvero della modalità in cui gestiamo risorse limitate (beni e servizi) per ottenere il massimo beneficio nel soddisfare i propri bisogni, desideri e sogni.

Giusto per iniziare a mostrare la mia visione, ti dico che prima di fare qualsiasi acquisto, vaglio varie possibilità e quando arrivo a comprare qualcosa di nuovo, e soprattutto a dover pagare un bene o servizio in euro, storco un po’ la bocca, perché anche se è ciò che tutti fanno normalmente più volte al giorno, da sempre, naturalmente e senza pensarci, per me questa è l’ultima spiaggia, e ci arrivo solo quando nessuno dei 10 passaggi prioritari che vado a illustrarti è stato possibile!

Nel procurami qualcosa che mi occorre, cerco di evitare di doverlo compare perché poi andrebbe ad aumentare l’elenco delle centinaia di cose che possiedo, e cerco sempre di sondare se posso arrivarci tramite la condivisione, riducendo sempre più anche l’uso delle monete e abbattendone il prezzo.

Percorro questi passaggi quando necessito, desidero o sogno un bene, un servizio o una competenza, di qualsiasi genere essi siano:

A. Dono o prestito, senza scambio

1. c’è qualcuno a cui non serve e avrebbe piacere di regalarmelo?

2. c’è qualcuno che avrebbe piacere di prestarmelo una volta? (se mi occorre solo per un periodo)
o più volte, condividendolo con me quando di serve?


B. Scambio, baratto o vendita

3. c’è qualcun altro che avrebbe piacere di averlo/usarlo, oltre a me, così lo prendiamo insieme?

4. c’è qualcuno che avrebbe piacere di scambiarlo/barattarlo con qualcosa che ho, o di noleggiarmelo? (se mi occorre solo per un periodo)

5. qualcuno lo vende usato?

6. solo se i punti precedenti non hanno portato risultati, ahimè, dovrò comprarlo nuovo🤷‍♂️

7. c’è modo di avere uno sconto? (nella mia esperienza quasi sempre)


Per lo scambio o il pagamento, uso qualcosa di materiale, un token o una moneta?

Premetto che meno possiedo e più sono libero:
libero dal bisogno di spazio per tenere le cose
libero dall’attaccamento (che ancora non ho del tutto superato)
libero dal possesso, e dai pesi, costi, svalutazione e rischi che il possesso comporta.

Allo scopo di essere quindi sempre più libero, spensierato, leggero, felice e nutrito, cerco di godermi quante più cose (e persone) possibile senza possederle facendo lo scambio secondo queste priorità:
(interessante sarebbe anche parlare dei rapporti d’amore, in tema di possesso, libertà e attaccamento; Amare vorrebbe dire adoperarsi per arricchire e migliorare la Vita dell’altro, o come purtroppo spesso succede, possederlo perché lo “amo”? fino a bloccarlo, castrarlo, fargli perdere la sua naturale identità e spegnerlo?)

8. c’è qualcosa che ho e che non uso più, che desideri in cambio di quanto ti ho chiesto io? (scambio/baratto tra beni e/o servizi)
(male! dovrei avere in casa solo ciò che amo o utilizzo frequentemente, il resto dev’essere dato a chi lo ama o lo utilizza! così come le cose, anche le persone meritano di stare con chi le Ama; il possesso blocca la Vita, sia delle cose che delle persone)

9. (con il termine token intendo una unità digitale e scambiabile di valore, mentre con token economy intendo le infinite relative applicazioni economiche, sociali e tecnologiche che esso rende possibili)
tra la trentina di diversi token non convertibili in denaro che ho a disposizione (unità di tempo che ho accumulato grazie alla banca mondiale del tempo, punti soggiorno/vacanza, buoni spesa, gift card e altre risorse) c’è qualcuno che ti interessa per il nostro scambio?

10. tra i token convertibili in denaro, le monete digitali, le criptovalute e le monete complementari che ho a disposizione, c’è qualcuna che ti interessa invece delle monete fiat come euro, dollaro, etc…?

11. Sulle gift cards e sul cashback (percentuale di soldi che ti rientra quando li spendi) potrei scrivere un manuale, tanto è vasta la mia esperienza sull’argomento.
Ci sono siti che ti permettono di guadagnare comprando! ovvero ti restituiscono parte dei soldi ogni volta che fai un acquisto. Quello che uso di più è questo, che è attivo su 1.164 siti e marchi (per acquisti su internet, nei negozi e per buoni sconto – gift cards) è gratis per sempre, senza nessun obbligo e ti offre € 10 all’iscrizione; ma ne uso anche altri.

12. se nessuno dei punti precedenti è di tuo interesse (se avviene è perché non ne sei a conoscenza, così come il 95% delle persone, e perché non abbiamo alimentato abbastanza la nostra amicizia, conoscenza reciproca e dei propri sogni… tra l’altro è fondamentale quando si parla di economia il riferimento alla fiducia, non solo tra le due persone coinvolte in uno scambio, ma anche nel mezzo usato per lo scambio…) allora con te dovrò usare la moneta ufficiale fiat, come l’euro, ma preferisco in contanti

13. se non è possibile lo scambio in contanti, magari perché siamo lontani, conosco varie soluzioni di scambio che sono gratuite per entrambi e che non passano dai bonifici bancari o offrono vantaggi aggiuntivi rispetto ad essi; un esempio è SatisPay ma ne uso diversi, a seconda di cosa mi serve, se sono in area Euro o serve una transazione tra valute diverse…

14. se infine, proprio non conosci altro che il conto corrente bancario/postale, allora ok, userò la carta di pagamento o ti farò un bonifico, ma usando l’accoppiata vincente di due conti correnti speciali, totalmente gratuiti, che consentano bonifici istantanei gratuiti, e con carte di pagamento speciali: elevatissima tutela della privacy, cashback, prelievi gratuiti ovunque, etc… 😉
Se vuoi conoscere la mia esperienza sui migliori conti e carte aggiungiti qui.

…ma tutti questi discorsi sull’economia per pagare cosa?
consumi indotti dalla propaganda infinita e onnipresente, o ciò che soddisfa i nostri sogni?
Anche su questo avrei tanto da condividere.
Ritengo che trascuriamo moltissimo i propri sogni!
Tanti sono convinti di non averne o di averli già realizzati tutti…
I sogni autentici, soprattutto quelli profondi e che sentiamo davvero nostri (non indotti), sono spinte della nostra anima.
Anche se ci possono sembrare non logici né razionali, spesso nascono da questa parte molto profonda e saggia di noi per guidarci, darci energia, farci migliorare ed evolvere, come individui e come umanità.
È come se la nostra anima ci sussurrasse: “Questo è ciò che ti renderà veramente vivo!”
Seguire i propri sogni significa ascoltare e rispettare chi siamo veramente.
I sogni sono come delle carezze dell’anima: silenziosi richiami verso ciò che siamo destinati a diventare✨.

Ti propongo di approfondire la connessione con i tuoi sogni (non parlo di quelli notturni 🤣) e di scriverti nel tuo quadernetto personale tutti i desideri e sogni che hai, ogni giorno te ne verranno in mente di nuovi… aggiungili ogni volta, poi numerali secondo il tempo in cui vuoi realizzarli, quindi dai il numero 1 a quello che vuoi realizzato per primo, etc… e t’invito caldamente a condividere almeno i primi 5 sogni con le persone più amiche e care che hai 😉
Condividili, leggili spesso, squadernali nel tuo entourage, compromettiti per loro… e soprattutto non tenerli nel famoso cassetto🤦‍♂️ 

Mi auguro che queste righe di condivisione sull’Economia che vivo io, anche se solo per accenni, possano portarti a riflessioni e miglioramenti!
*Per non perderti i prossimi passi e gli aggiornamenti verso questa direzione di Economia vai su RealtaParallela.net/iscriviti
e seleziona l’area “ 💰 QualitàGlobale: forme evolute di Economia, spendiMeglio! e nuove professioni”

Chi ha un minimo di esperienza in merito a queste tematiche, lo invito presto a una videochiamata di gruppo per condividere maggiormente e insieme questi contenuti; aggiungiti su sharing/app/token economy su Telegram 😉

**Giusto per fare qualche esempio eclatante, guarda i costi di queste vacanze in Italia e all’estero cliccando sulle relative foto, li riterrai certamente impossibili, eppure sono una collezione che mi piace ricordare, tra le tante proposte reali che ho condiviso durante i miei anni in Thailandia e all’estero!

***Che tu sia di Firenze o di un’altra zona, seleziona la relativa casella così possiamo incontrarci quando vengo lì e informarti se c’è qualcosa degno di nota nella tua zona 💫

I mie migliori saluti,
e auguri per una Vita in Bellezza!

Samuele Canestri

🦋 unisciti a Evoluzionari ~ Realtà Parallela su Telegram
o su Whatsapp

Chi desidera condividere questo testo, copi e incolli dove vuole questo link: https://RealtaParallela.net/realizzare-i-propri-sogni-con-la-sharing-app-token-economy-economia-della-condivisione

Un commento

  1. Come stai Samuele, abito nelle Marche a Serra De’ Conti e pratico l’economia circolare ma piano piano studio il tuo piano per metterli in pratica. Il mio problema è di non avere tempo per fare tutto, ma sto cercando di capire come fare a risolvere e questo scambi baratti potrebbero alleggerirmi.
    Ciao
    Quando verrai di nuovo alle Marche fammi sapere 🙂
    A presto

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

 

Banca mondiale del Tempo

 

 


GUADAGNA COMPRANDO!!!
Registrati qui ed hai subito un bonus di € 10.
E’ un sito che ti restituisce parte dei soldi (cashback) ogni volta che fai un acquisto su 632 siti tra i più usati.
E’ GRATIS PER SEMPRE, E SENZA NESSUN OBBLIGO.